Nel contesto del Titolo II Capo 6, è stato integrato l’articolo 21 dell’Avviso pubblico, adottato per far fronte alle esigenze delle imprese derivanti dalle ripercussioni economiche causate dall’emergenza epidemiologia Covid-19.
I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.
L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. a condizione che le prime 48 rate del mutuo vengano restituite regolarmente.
L’Avviso pubblico è finalizzato all’attivazione di nuova finanza da destinare alle immediate necessità derivanti dall’esigenza di assicurare la ripresa delle attività economiche a seguito del fermo imposto dalla condizione emergenziale e vuole garantire la continuità dell’operatività aziendale e la salvaguardia dell’occupazione.
Chi può partecipare
Micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Puglia operanti nel settore turistico che, alla data di presentazione della domanda, siano già iscritte al Registro delle Imprese.
L’elenco dei codici attività ammissibili è riportato nell’Allegato 1 dell’Avviso.
Il finanziamento bancario sulla base del quale sarà calcolata l’agevolazione regionale, deve essere finalizzato a coprire carenze di liquidità generate dai danni causati dall’epidemia Covid-19. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020.
Cosa finanzia
- Spese di funzionamento,
- Costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa
L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta determinata nella misura del 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato finalizzato a coprire carenze di liquidità legate a danni causati dal Covid-19. Tale aiuto potrà essere pari al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di ULA (unità lavorative annue) riferiti all’esercizio 2019. La sovvenzione diretta del 30% potrà essere richiesta esclusivamente da Soggetti proponenti che abbiano avuto occupati in termini di ULA nell’esercizio 2019.
Gli aiuti sono cumulabili con altri eventuali strumenti emergenziali di cui alla Comunicazione della Commissione n. 1863/2020 e successive modifiche e integrazioni, fino al raggiungimento della soglia di 800.000 euro.
Contributo massimo per progetto: Fino a 2.000.000 €
Risorse totali disponibili: 50.000.000 €
Come partecipare
Le imprese possono presentare le domande di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Confidi.
La banca deve deliberare il finanziamento bancario ed inviare telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica.
Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. Nella sezione dedicata all’Avviso pubblico Titolo II Turismo Capo 6 sul portale Sistema Puglia è presente l’elenco dei soggetti accreditati.
La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica dal 5/06/2020 al 31/12/2020, salvo esaurimento fondi.
Per la presentazione della domanda di agevolazione devono essere prodotti i seguenti documenti
- Allegato A Circolante: destinazione del finanziamento con indicazione dei dati anagrafici, dell’unità operativa e legale del soggetto proponente.
- Allegato B Circolante: autocertificazione da parte dell’impresa con cui attesta di aver subito perdite di fatturato o incrementi di costi in conseguenza dell’epidemia Covid-19 e delle misure di contenimento della stessa) firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa o dal titolare.
- Allegato C Circolante, domanda del proponente, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa o dal titolare, contenente, nel caso di richiesta di sovvenzione pari al 30%, l’impegno al mantenimento dei livelli occupazionali riferiti all’esercizio 2019.
- Allegato D Circolante firmato digitalmente dal soggetto finanziatore.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante/titolare attestante la dimensione di impresa.
- Autocertificazione attestante che il soggetto proponente non si trovava già in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante/titolare attestante il rispetto degli obblighi contributivi.
- Contratto di finanziamento, finalizzato alla copertura di carenze di liquidità legate all’emergenza epidemiologica Covid-19.
- Documentazione attestante l’avvenuta erogazione del finanziamento.